La Scienza a supporto del Metodo

I telomeri sono protezioni proteiche all’estremità di ciascun cromosoma. Durante la divisione cellulare, il cromosoma si replica con un processo che accorcia i telomeri. Quando i telomeri diventano troppo corti, la cellula non può più dividersi e replicarsi. Ciò aumenta l’invecchiamento nel corpo che si associa a malattie legate all’età. Uno stile di vita sano previene l’accorciamento precoce dei telomeri. Circa il 20-30% della durata della vita di un individuo è correlata alla genetica, mentre il resto è dovuto a comportamenti individuali e fattori ambientali. Una delle relazioni più studiate è quella tra lo stress e l’accorciamento precoce dei telomeri.

Uno degli studi più noti ha coinvolto le scienziate dell’Università della California Elissa Epel ed Elizabeth Blackburn. Quest’ultima ha vinto un premio Nobel per il lavoro sui telomeri con l’effetto dei telomeri stessi sul processo di invecchiamento. Lo studio ha esplorato gli effetti dello stress su madri coinvolte nella cura dei bambini malati cronici. I risultati hanno mostrato che le madri avevano telomeri più corti rispetto al gruppo di controllo, equivalenti a 10 anni in più (1).
Uno studio dell'Università di Harvard e Massachusetts General Hospital ha dimostrato che solo 8 settimane di meditazione sono sufficienti per ridurre l'ansia, far crescere le aree cerebrali associate alla memoria, all’empatia, all’autostima e alla regolazione dello stress (2).
Uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet Oncology ha coinvolto due gruppi di uomini, uno composto da 10 persone e l’altro, di controllo, da 25, tutti con diagnosi della biopsia di cancro alla prostata a basso rischio; i dieci del primo gruppo hanno modificato il proprio stile di vita (alimentazione a base vegetale, moderato esercizio fisico, controllo dello stress con la meditazione e lo yoga, supporto sociale), mentre quelli dell’altro gruppo hanno lasciato inalterato lo stile di vita. Dopo cinque anni è stata confrontata la lunghezza dei telomeri ed è emerso che fra gli uomini che avevano modificato il proprio stile di vita, la lunghezza è aumentata del 10%, mentre in quelli del gruppo di controllo, era diminuita del 3%. L’allungamento è risultato maggiore tanto maggiore era stato il cambiamento dello stile di vita. I ricercatori concludono che cambiando lo stile di vita si può ridurre il rischio di malattia e di morte prematura (3).
Numerosi studi hanno dimostrato che il coaching è un intervento prezioso per la nostra salute, in quanto migliora l’autoefficacia e l'auto-potenziamento (4) e crea persone meglio equipaggiate e più consapevoli di sé (5).
Un altro studio ha riscontrato un aumento della produzione di telomerasi, una proteina che aiuta a ricostruire e allungare i telomeri, dopo una meditazione intensiva, dimostrando che solo 15 minuti di meditazione quotidiana aiutano nella produzione di telomerasi (6).
Ricercatori spagnoli hanno scoperto che i meditatori con una vasta esperienza di meditazione, hanno telomeri più lunghi delle persone di età simile, che hanno adottato uno stile di vita simile ma che non avevano mai meditato. I ricercatori volevano scoprire esattamente cosa fosse della meditazione ad aver portato ad un invecchiamento più lento, e hanno scoperto l’evitamento esperienziale. I meditatori esperti si concentrano sull’accettare esperienze spiacevoli in un modo non giudicante (7).
Diversi studi hanno dimostrato che la meditazione può ridurre la risposta infiammatoria rafforzando il sistema immunitario e ridurre i tassi di recidiva del 44% nelle persone inclini alla depressione riducendo la produzione di citochine (8).
Un gruppo di persone sottoposte ad uno stimolo doloroso dopo aver praticato 20 minuti di meditazione al giorno per tre giorni, hanno riferito di sentire il 40% in meno di intensità e il 57% in meno di dolore rispetto a prima della pratica.
È stato anche dimostrato che la meditazione aiuta nella gestione delle dipendenze dall'alcol e dal fumo, visto che insegna l'accettazione, che ha la capacità di ridurre la sofferenza (9).
La meditazione migliora il sonno e rappresenta un approccio promettente nel trattamento dei disturbi alimentari. Il motivo è che, aumentando la consapevolezza del comportamento alimentare, la meditazione aiuta a gestire l’immagine di sé negativa, le emozioni malsane e l’impulsività, coltivando allo stesso tempo l’accettazione di sé e la compassione (10).
Produce effetti positivi sulla concentrazione, sulla memoria e sulla capacità di attenzione. Aiuta anche a risolvere i problemi in modo più creativo e flessibile. Per questo motivo molti amministratori e manager di aziende come Google praticano la meditazione ogni giorno!

(1) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC534658/

(2) https://news.harvard.edu/gazette/story/2018/04/harvard-researchers-study-how-mindfulness-may-change-the-brain-in-depressed-patients/

(3) https://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/PIIS1470-2045(08)70234-1/fulltext

(4) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4015179/

(5) https://coachcampus.com/coach-portfolios/research-papers/coaching-as-a-vehicle-for-change/

(6) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6134740/

(7) https://link.springer.com/article/10.1007/s12671-016-0500-5

(8) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7359050/

(9) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3090218/

(10) https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-1-4939-2263-5_15